Il nostro prodotto
Le nostre cucciolate provengono da stalloni e fattrici che hanno praticato la caccia e/o le prove di lavoro e/o esposizioni organizzate dall’E.N.C.I. (Ente Nazionale Cinofilia Italiana).
Inoltre, prima di divenire riproduttori, i giovani cani da caccia vengono addestrati nel modo più naturale possibile, senza l’intervento forzato e massiccio dell’uomo, ma solo portandoli ad incontrare (senza vergognarci come altri) selvaggina da penna di tutti i tipi, sia d’allevamento che naturale, improntando il giovane soggetto a qualsiasi eventualità d’incontro e terreno. Tale addestramento sviluppa le doti innate del nostro ceppo e mette in evidenza la trasmissibilità di certe caratteristiche di razza.
I nostri
cuccioli
di Setter Inglese vengono consegnati dopo il 65° giorno di vita, perfettamente svezzati ed “iniziati” al mangime secco, con il libretto sanitario redatto dai nostri veterinari di fiducia che certificano l’avvenuta vaccinazione.
Il microchip viene intestato “al venduto” (prima dei 90 gg) e contestualmente viene redatto e consegnato all’acquirente il documento di proprietà, sia che il cucciolo rimanga presso la nostra struttura ancora alcuni giorni, sia venga prelevato al momento. In seguito, l’E.N.C.I., invierà presso il domicilio dell’intestatario del cucciolo il documento (
pedigree
) certificante l’iscrizione al Libro delle Origini Italiane (L.O.I.).
Al giorno d’oggi, la maggior parte dei cacciatori/cinofili vive in appartamento a stretto contatto con il proprio ausiliare e che deve essere, oltre che un buon cane da caccia, anche affettuoso ed equilibrato con le persone. I componenti della famiglia si affezionano presto al cucciolo e diventa quindi impossibile, nel proseguo, sostituirlo nell’evenienza in cui compaiano difetti morfologici o non sia portato per l’attività venatoria. La scelta del cucciolo è perciò importante per il cacciatore/cinofilo, che si vede forzatamente vincolato, per circa un decennio, al soggetto in suo possesso.
Per andare incontro alle esigenze di tutti, garantiamo i nostri cuccioli contro la paura dello sparo, certifichiamo l’assenza delle malattie ereditarie più comuni e dei difetti congeniti (vedi le norme e le leggi, gli “Usi di Varese” capitolo 8° e la Convenzione Internazionale di Monaco – Marzo 1934 – Tav. VII sull’allevamento e riproduzione di cani di razza). Inoltre, a richiesta, si possono effettuare ulteriori indagini conoscitive veterinarie presso la struttura dei nostri medici veterinari di fiducia:
- visita generale e certificazione di buona e robusta costituzione;
- predisposizione/assenza della displasia dell’anca e del braccio ed altri difetti ereditari quali entropion, ectropion, malaocclusioni, ernia ombellicale, ecc;
- analisi del sangue;
- ecc.
Le cucciolate
Tutte le nostre fattrici partoriscono al coperto, in strutture riscaldate da lampade I.R. o da pannelli radianti. Le casse parto sono in PVC atossico, con griglie di scarico liquami per garantire la massima igiene. Le fattrici ed i cuccioli vengono sistematicamente sverminati al 20°, 40° e 60° giorno di vita di quest’ultimi e seguiti dai nostri veterinari di fiducia. L’interruzione dell’allattamento è graduale ed avviene sempre progressivamente durante lo svezzamento. Alla fattrice viene lasciata l’opportunità di fare visita ai propri cuccioli quando lo renda necessario e fino alla cessione di quest’ultimi.
Dopo l’acquisto non vi abbandoniamo. E’ anche nostro interesse seguire l’accrescimento, la vita di relazione con i neo-proprietari e gli eventuali sviluppi venatori dei “nostri” Setter Inglesi. Questo ci permette di valutare a posteri fattrici e stalloni utilizzati. Chi presuppone di avere la verità in tasca, indicando come certa di riuscita una cucciolata tra lo stallone X e la fattrice Y, ha capito poco di genetica ed ancor meno di cani. La nostra scelta, indirizzata ad accoppiamenti per generare cani da caccia e da prove resistenti e longevi (con un occhio di riguardo alla morfologia), ci ha fatto percorrere la strada che evita il più possibile la consanguineità.
Ai neo-proprietari che non si sentono in grado di addestrare il proprio cucciolo alla caccia, ma che preferirebbero il “fai da te” piuttosto ad improvvisati professionisti dell’addestramento od a veri ma costosi cultori, offriamo, se richiesto, un sostegno telefonico e/o via e-mail su come comportarsi nei confonti delle loro giovani promesse. Il titolare dell’affisso ha collaborato con i più visitati siti internet venatori rispondendo a domande (alimentazione, allenamento, addestramento e correzione del cane da ferma) poste appunto da cacciatori in difficoltà. Inoltre ha pubblicato, oltre ad un manuale sull’addestramento ed un libro sul cane da ferma, articoli di cinofilia, caccia ed addestramento su importanti mensili di settore.